La conoscenza e la coscienza del sé corporeo del bambino in età pre-scolare.
Protocollo di ricerca con bambini in attività spontanee e con bambini in attività guidate
Recentemente la scienza ha compreso l’importanza della coscienza stessa come fondamentale per comprendere e studiare sia il cervello che il comportamento umano, e nel contempo ha definito la necessità di uno studio rigoroso che comprenda l’esplorazione dell’esperienza come strumento per indagare la coscienza. Ma come si forma la coscienza del sé? Serve una conoscenza del corpo per raggiungere la coscienza del corpo, oppure si può raggiungere la coscienza senza conoscenza? Come coscienza e conoscenza del corpo vengono acquisite in età precoce? Inoltre “può un’istruzione specifica contribuire allo sviluppo di conoscenze e/o percezioni relative alla coscienza del sé (coscienza del proprio corpo), in bambini di età pre-scolare?
Per rispondere a queste ed altre domande, ho pensato potesse essere utile mettere a disposizione questo articolo, pubblicato sulla rivista scientifica Scienza della Riabilitazione Vol. 7 - n. 1 Gen/Mar 2006 che ho redatto insieme ad altre due colleghe:
- Giovanna D'Angelo - Fisioterapista Docente CdL in Fisioterapia Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Sede Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata
- Paola Caruso - Fisioterapista Docente CdL in Fisioterapia Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Sede Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata
Dedico la lettura di questo articolo a tutte le persone che vogliono approfondire la materia, agli studenti o più semplicemente, a quei genitori desiderosi di capire cosa si cela dietro le diverse fasi dello sviluppo motorio dei propri bambini.
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